Nei dintorni del Piave e circondata da una natura meravigliosa, Ca’ di Rajo è protagonista di un’enologia speciale, che si fa strada tra eco-sostenibilità e memoria storica.
Ca’ di Rajo custodisce un patrimonio su cui si basa l’identità del territorio: sono vigneti di oltre 70 anni che, soprattutto nell’area di Bellussera, l’azienda continua ad allevare con metodi manuali ormai soppiantati dall’automazione. Si tratta di un antico sistema nato sul finire del XIX secolo, messo a punto proprio in questi luoghi e ancora oggi appartenente allo stile produttivo Ca’ di Rajo.
Da radici tanto antiche, la cantina Ca’ di Rajo forgia un futuro più che promettente. Testimoni di prospettive sempre più allentanti sono i vini dell’azienda veneta, etichette moderne che si collocano in un contesto storico affascinante, di cui sanno ben trasferire le caratteristiche più attraenti nel calice.
Tra le espressioni migliori del territorio vi è il Raboso Piave, che da qualche anno vanta la nuova DOCG Malanotte di Piave, un rosso di origini antiche, dalla personalità davvero decisa. Tra gli autoctoni bianchi si distingue, invece, il Manzoni Bianco 6.0.13. E poi c’è spazio per tante altre varietà, anche internazionali, come il Cabernet Blanc, il Merlot, lo Chardonnay. Restano la dedizione e il coraggio, la passione per il vino e l’amore per il territorio, restano tante attenzioni che insieme danno vita a una filosofia aziendale che fa da scudo a una ricchezza rara, da assaporare.
Ogni vino Ca’ di Rajo è un sorso suggestivo, che vale la pena provare!