Sedàra Donnafugata: un grande vino quotidiano

14 febbraio 2019

Fresco, moderno e informale, il Sedàra Donnafugata è una compagnia perfetta per i pasti di tutti i giorni: un buon vino rosso siciliano amabile e versatile. Le sue doti autentiche celano storie ricche di fascino.

Sedàra Donnafugata: un grande vino quotidiano

Ogni giorno è buono per regalarsi un momento di piacere: il vino rosso siciliano Sedàra Donnafugata è la compagnia perfetta per allietare i pasti quotidiani, con qualità ed eleganza.

Ricco di fascino mediterraneo, il vino Sedàra è naturalmente portato a esaltare il sapore deciso dei piatti della cucina nostrana: dai primi come le paste al forno o al ragù fino ai secondi di carne rossa e al tonno scottato. Ogni pietanza all’altezza della sua personalità decisa ed elegante si impreziosisce di gusto quando ha accanto un calice di rosso Sedàra.

Nelle occasioni informali il vino Donnafugata è di piacevole compagnia: non solo si adatta con il giusto spessore e con una buone dose di versatilità a vari abbinamenti culinari, ma soddisfa con le sue inaspettate qualità anche i palati dei commensali più esigenti.

Sarà per le sue note di frutta matura amalgamate con nuance speziate in un equilibrio mai invadente, rese ancora più intriganti dagli accenni di tabacco e minerali; sarà per il sorso appagante, lungo e armonico che si alleggerisce con una freschezza che invoglia al successivo; il piacere dato dall’abbinamento del rosso Donnafugata con le più svariate pietanze è un’occasione appetitosa per ogni buongustaio.

Le terre natìe del Sedàra Donnafugata

Nella suggestiva tenuta di Contessa Entellina Sedàra ha le sue profonde radici: è qui, nel luogo scelto da Donnafugata per far crescere al meglio le sue uve rosse, che il Nero d’Avola, protagonista dell’efficace blend essenza di questo vino rosso siciliano, raggiunge la sua perfetta maturazione. Immersa nel cuore della Sicilia sud occidentale, la tenuta ospita anche le viti di Merlort, Cabernet Sauvignon e Syrah che completano la materia prima da cui ha origine il Sedàra.

Sulle queste colline dai terreni ricchi di nutrimento per le piante, gli inverni miti e le estati asciutte e ventilate delineano le condizioni ideali per la maturazione di uve sane e piene di aromi. I vignaioli della cantina siciliana si dedicano al lavoro nelle terre assecondando i ritmi della natura. La vendemmia è un rituale di condivisione e metodicità: tra la fine di agosto e gli inizi di settembre ci si dedica alla raccolta e alla selezione dei grappoli di uva rossa, poi trasportati in cantina per la vinificazione.

La macerazione sulle bucce e l’affinamento di otto mesi contribuiscono a esaltare le doti che il Sedàra Donnafugata rivela nel calice e che con piacere appagano i sensi al momento della degustazione.

Angelica Sedàra: la musa del vino

Le etichette del vino Donnafugata si contraddistinguono, da sempre, per la forte vocazione artistica. Il profondo legame con l’arte si evince al primo sguardo: disegni colorati interpretano la personalità del vino, per mano dell’artista Stefano Vitale, raccontando la Sicilia enologica con richiami frequenti alla femminilità di personaggi famosi.

A ispirare l’illustrazione, e il nome, dell’etichetta Sedàra Donnafugata è la protagonista del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, Angelica Sedàra, interpretata dall’icona del cinema italiano Claudia Cardinale. I colori mediterranei, il fascino e la sensualità del personaggio creato da Giuseppe Tomasi di Lampedusa rappresentano con immediatezza e dinamismo la personalità del vino rosso siciliano.

Resistere allo charme e al carisma del Sedàra Donnafugata non è facile: provaci!