Firriato: vini dalle sfumature variopinte. Come abbinarli?

22 maggio 2019

Una guida per destreggiarsi nella scelta dei vini della cantina Firriato più adatti al tuo menù. Profumi e sapori originali si esaltano in compagnia di diverse pietanze culinarie: ti aiutiamo a trovare la giusta combinazione.

Firriato: vini dalle sfumature variopinte. Come abbinarli?

Scegliere un vino Firriato significa andare a colpo sicuro sulla qualità. L’universo creato dalla produzione enologica della cantina siciliana è ricco di sfumature di colori e sapori che evocano terroir distinti di un’isola grande e variegata come la Sicilia. I vigneti da cui originano le uve impiegate nella produzione sono sparsi dalle coste alla montagna e ogni contesto è responsabile di caratteristiche organolettiche distinte e sapientemente esaltate dal particolare processo di produzione. La scelta dei suoli e dei vitigni più adatti a essere coltivati in specifiche condizioni micro-climatiche è il punto forte dell’attività di Firriato e uno dei capisaldi della qualità dei suoi vini.

Dall’agro di Trapani, i top wine di Firriato

La cantina Firriato propone collezioni di etichette accomunate dalla stessa origine territoriale. E così ritroviamo tra i Top Wine i vini che nascono nell’agro di Trapani:

  • Harmonium 
    Tre cru di Nero d’Avola si uniscono nell’essenza di questo rosso Sicilia DOC, punta della produzione delle cantine Firriato; un vino che predilige la compagnia di piatti all’altezza come carni rosse alla griglia, selvaggina, cacciagione e pollame nobile. Tra le pietanze particolari, è la stessa cantina a consigliare con questo vino l’abbinamento con lo stracotto di vitello condito con alloro e cannella, per creare una sintonia di sapori sublimi.
  • Ribeca 
    Un vino Sicilia DOC da uve Perricone, vitigno reliquia recuperato grazie all’attività della cantina Firriato sul territorio; si esalta particolarmente quando è in compagnia di una buona tagliata di cinghiale e, in generale, di carni rosse e formaggi stagionati.
  • Camelot
    Non solo uve autoctone, le condizioni dell’agro di Trapani offrono i loro benefici influssi anche a vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon e il Merlot, dalla cui elegante combinazione nasce questa etichetta di vino Firriato da portare a tavola con pietanze di carne rossa e formaggi stagionati, oppure con un’elaborata sella di coniglio farcita, all’altezza del suo spessore.
  • L’Ecrù 
    Che le uve Zibibbo maturino perfettamente in questo contesto pedoclimatico è dimostrato dalla qualità di questo vino passito, ottimo con dessert di frutta e semifreddi, incantevole con un buon cannolo siciliano.

Dal mare, i vini Exclusive di Firriato

La collezione Exclusive accoglie i vini prodotti dall’azienda vinicola Firriato sulla splendida isola di Favignana, nell’arcipelago delle Egadi. Il particolare terroir mediterraneo in cui si insedia la tenuta Calamoni offre personalità e stile a vini di grande eleganza:

  • Favinia La Muciara 
    È il vino bianco Firriato che unisce le qualità del Grillo, del Catarratto e dello Zibibbo in un’apoteosi di sentori che esaltano gli abbinamenti con crudità di mare, pasta con i ricci, fritture di pesce o verdure e formaggi freschi. La cantina consiglia di provarlo anche con un buon tonno scottato al fior di sale: un assaggio che merita.
  • Favinia Le Sciabiche 
    Intensità ed eleganza per il vino Firriato che nasce da uve Perricone e Nero d’Avola, un rosso di mare che sta bene con carni e formaggi e anche con un buon piatto di cavati con ragù di tonno.
  • Favinia Passulé 
    Dalle uve che crescono nelle tenute Firriato sull’isola di Favignana nasce un ottimo Zibibbo: è il passito giusto da abbinare a una deliziosa cassata discinta; tutti i dolci secchi e da pasticceria creano una festa di sapori in sua compagnia.

Dall’Etna, i vini Volcanic di Firriato

La viticoltura di montagna dell’Etna offre linfa vitale a etichette uniche per tratti originari delineati dalle condizioni eccezionali del terroir, che nei vini Volcanic della cantina Firriato assumono un fascino ineccepibile.

  • Cavanera Rovo delle Coturnie 
    I produttori siciliani combinano le uve rosse originarie del vulcano, Nerello mascalese e Nerello cappuccio, in un vino Etna DOC fresco e affascinante che, a tavola, sta bene con carni rosse e formaggi stagionati. Per un abbinamento più esclusivo, la cantina consiglia le fettucce fresche con stufato di maiale: il suo sapore gioisce in compagnia di questa pietanza.
  • Cavanera Ripa di Scorciavacca 
    Anima vulcanica ed eleganza raffinata anche per il bianco Etna DOC di Firriato, compagno ideale di pesce e carne bianca. Straordinario l’abbinamento con un piatto di spaghetti di tonno conditi con menta e cannella.
  • Le Sabbie dell’Etna Rosso 
    Appassionante l’assaggio di questo Etna DOC con pietanze di carne e formaggi: i tratti organolettici delineati dalle uve vulcaniche a bacca rossa offrono, a tavola, sensazioni squisite. Da provare anche con il petto d’anatra in salsa di arance.
  • Le Sabbie dell’Etna Bianco 
    Per l'Etna DOC da uve Carricante e Catarratto è assolutamente indicato l’abbinamento con antipasti e primi di pesce o con una buona orata alla griglia.
  • Gaudensius Blanc De Blancs 
    Bollicine vulcaniche per l’etichetta di spumante Metodo Classico Brut che sancisce l’incontro tra uve Carricante e Chardonnay, i cui sentori impreziosiscono gli abbinamenti con tutti i piatti a base di pesce, in particolare i crudi di mare.
  • Gaudensius Blanc De Noir 
    La versione in nero delle bollicine di Firriato si origina dalla lavorazione con Metodo Classico di uve Nerello mascalese: etichetta che accompagna tutto il pasto a base di pesce, dall’aperitivo al secondo. Ottimo con un buon piatto di frutti di mare.

Le collezioni presentate raccolgono i vini prodotti dall’azienda vitivinicola Firriato suddivisi per i terroir, dove la cantina siciliana ha deciso, con accurati criteri enologici, di insediare le sue tenute. Ma non esauriscono l’offerta, che si completa con altre linee: la Premium, che raccoglie etichette storiche di prestigio come il Santagostino e il Quater Vitis, in bianco e in rosso; i vini Trendy, tra cui troviamo Jasmin, Sorìa, Bayamore, Charme e Saint Germain in varie sfumature di colore; la linea Classic, con l’Altavilla della Corte e il Chiaramonte, anche qui in diverse versioni; i vini Bio di Firriato Caeles, da diverse uve coltivate con rigorosi criteri biologici; e, infine, la collezione di vini dolci  Sweet, tra cui i già citati Favinia Passulé e L’Ecru e il Terre d’Ocra.

L’imbarazzo della scelta non è facile da superare, ma speriamo di averti suggerito dei validi criteri per decidere quale vino delle cantine Firriato sia più adatto a soddisfare le tue esigenze.


Scegli la tua etichetta di vino Firriato!